06 luglio 2008
ap2788
Adoro la fotografia americana.
In particolare la fotografia tra gli anni '50 e '60, anche gli scatti di uno sconosciuto sembrano far parte di quel modo di guardare alla realtà " imposto" dai grandi maestri che finalmente è diventato parte dell'immaginario comune.
E in questo caso non credo si tratti del solito fenomeno di emersione di una sottocultura di massa.
Chi teme gli USA dovrebbe in realtà temere maggiormente questa istallazione generale dell'approccio con la visione e l'immaginario piuttosto che le aggressioni militari, queste ultime tipiche di tutte le potenze dominanti in un determinato periodo storico.
In particolare la fotografia tra gli anni '50 e '60, anche gli scatti di uno sconosciuto sembrano far parte di quel modo di guardare alla realtà " imposto" dai grandi maestri che finalmente è diventato parte dell'immaginario comune.
E in questo caso non credo si tratti del solito fenomeno di emersione di una sottocultura di massa.
Chi teme gli USA dovrebbe in realtà temere maggiormente questa istallazione generale dell'approccio con la visione e l'immaginario piuttosto che le aggressioni militari, queste ultime tipiche di tutte le potenze dominanti in un determinato periodo storico.
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29 giugno 2007
26 giugno 2007
24 maggio 2007
23 maggio 2007
impara l'arte (della
qualche ora fa, leggevo con raccapriccio quanto riportato qui più tardi ho letto qui e ho pensato che forse è solo distratto.
certo che, però non ha una bella faccia e, adesso che faccio mente locale, neanche l'espressione stampata in faccia al fratello - il giorno dell'Inaugurazione - non sembrava particolarmente lieta e serena.
certo che, però non ha una bella faccia e, adesso che faccio mente locale, neanche l'espressione stampata in faccia al fratello - il giorno dell'Inaugurazione - non sembrava particolarmente lieta e serena.
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03 aprile 2007
le cose
La mente, e credo non solamente quella umana, ha tra le altre, una curiosa caratteristica in comune con la materia di cui è composta e di cui si nutre. Oltre alla Hybris del soggiaciere alle leggi della cromo-dinamica quantistica. come la Yle che ne è la manifestazione fondante, essa, la mente se colpita da un proiettile dotato di sufficiente energia - e in questo caso stiamo parlando di parole, immagini...- è particolarmente versata ad emettere fluidi sciami di intere famiglie di particelle. Strane e fantasiose , esse godono di privilegi prepotenti e comportamenti bizzari tipici delle realtà che non possono essere descritte se non in termini non-lineari.
Nella prospettiva de piani e processi produttivi, tutto torna alla normalità; e il pensiero sta al cervello e al sistema nervoso (afferenze comprese, come le urine ai reni e al sistema digerente la merda.
Le cose accadono per rimanere: è nella loro natura.
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Al Bagno
Gli uomini sono delicati, e pigri. Si spaventano con facilità, pur dovendo per tradizioni e indolenza della contro parte affrontare essi soli la propria mancanza di coraggio; per questo, i più saggi tra noi apprezzano fortemente un ammam. Ci caliamo una dopo l'altra le maschere dei nostri ruoli quotidiani per poterci riconoscere l'uno immagine speculare dell'altro; e come nel contesto della più naturale delle Nature ci prendiamo l'incredibile lusso di mostrarci all'Altro Noi Stesso nella più sincera e immodesta e sostanziale umana nudità.
Il corpo nudo è immagine del tempo, del divenire che è la sostanza strutturale e fondamento della nostra organicità di Essenti.
Il resto, se non è nullità, gli è prossimo.
Ah, se tutto fosse come una partitura di Nikodemovic...
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